Acquagym – la ginnastica in acqua
Vasca piccola e grande (con galleggianti per chi non sa nuotare)
Lezioni collettive di 55' minuti al mattino, pausa pranzo e sera

ATTIVITA' 

Una ginnastica efficace, facile, piacevole, e senza rischi di traumi alle articolazioni: ecco tutti i vantaggi dell'acquagym (ginnastica in acqua).

Dolce e gradevole la ginnastica in acqua è consigliata a tutte le donne (sedentarie o sportive, giovani o mature…. ), ma porta vantaggi anche agli uomini. Questa disciplina ludica e senza rischi trasforma, scolpisce e rassoda veramente il corpo.

I benefici dell'acquagym sono principalmente:

  • Una muscolatura fine e gradevole.
  • L'allenamento continuo degli addominali nell'acqua.
  • L'allenamento di muscoli di solito poco sollecitati e che tendono a diventare flaccidi.
  • Uno sforzo leggero ma continuo, molto efficace: si tonifica il corpo senza soffrire.
  • Una migliore ossigenazione dei muscoli, grazie ad una circolazione sanguigna più attiva.
  • L'effetto rilassante senza indolenzimenti.
  • Il massaggio dell'acqua sui tessuti adiposi (il che aiuta a bruciare ed eliminare i grassi).
  • Dato che nell'acqua si è più leggeri, si riducono al massimo le pressioni sulla schiena e sulle articolazioni, e quindi i rischi di traumi
  • La totale assenza di pericoli nell'esercizio di tale attività.

Inoltre ….. non è necessario saper nuotare!

CONSIGLI UTILI 

Alcuni consigli per cominciare bene:.

  1. Presentatevi all'insegnante qualificandovi come nuovo allievo, specificando se siete alla prima esperienza.
  2. In vasca posizionatevi vicino all'insegnante e se non sapete nuotare, per le prime volte restate vicino al bordo vasca.
  3. Nelle prime lezioni probabilmente, non riuscirete ad eseguire tutti gli esercizi proposti, ma questo è normale: NON SCORAGGIATEVI!
  4. Solo dopo alcune lezioni troverete le giuste resistenze offerte dall'acqua, pertanto all'inizio fate movimenti poco ampi ed aumentateli con gradualità.
  5. Cercate di spingere l'acqua con tutto il palmo della mano, cercando il massimo della resistenza, se la mano scivola accarezzando l'acqua, lo sforzo fisico sarà molto ridotto
  6. Se nelle prime lezioni avete subito il fiatone e percepite un esagerato battito cardiaco, rallentate i movimenti rendendoli meno ampi. Ascoltate il vostro corpo e rispettate le indicazioni che vi suggerisce, alla fine della lezione, potete parlarne con l'istruttore.
  7. Viceversa se vi sembra di non aver lavorato abbastanza, concentratevi sulla velocità ed ampiezza dei movimenti, controllando la spinta della mano contro l'acqua.

 
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